I ricordi di famiglia. Chi trova un archivio, trova un…tesoro!
Il tuo Archivio, la nostra Storia
L’importanza di un ricordo diventa straordinaria quando viene raccolto sotto forma di fotografie, note, libri, fonti orali, filmati e custodito negli archivi di famiglia: quante volte abbiamo ripreso i vecchi album o scoperto lettere dimenticate in un cassetto e quante volte abbiamo cercato di ricostruire le vicende di parenti e amici?
Come archivisti sappiamo quanto sia importante accrescere la consapevolezza dell'importanza dei ricordi che ci circondano: attraverso di loro possiamo non solo ricostruire e rivivere la nostra storia, ma anche scoprire l'improvviso intrecciarsi del vivere quotidiano con la grande storia. Con questo spirito abbiamo chiesto ai nostri contatti di curiosare negli archivi familiari e condividere, in occasione del 25 aprile, le memorie legate alla fine della guerra. Sono emersi veri e propri tesori: testimonianze preziosissime di chi quelle esperienze le ha vissute in prima persona e ce le può raccontare.
In questo scrigno abbiamo ritrovato un'immagine, apparentemente semplice ma che racchiude un frammento di storia importante: ecco, volevamo raccontarvi di questa fotografia del nipote di un grande protagonista della Resistenza, Adelmo Pianelli, ritratto insieme ad Ernesto Rossi durante il confino a Ventotene.
La sua vicenda umana ha attraversato i grandi eventi che hanno segnato la Resistenza. Combattente nelle Brigate d’Assalto Garibaldi con il nome di “Morgagni”, arrestato dai fascisti e torturato, Pianelli si rifiutò di segnalare i componenti del comando partigiano da lui diretto. Venne confinato per sei anni a Ventotene insieme ad altri grandi protagonisti della Resistenza come Pertini, Pajetta ed Ernesto Rossi. Scarcerato dopo la Liberazione, fu nominato segretario del CLN della Lombardia.
Un'immagine, un archivio di famiglia... infiniti mondi tutti da esplorare per ricostruire quella grande rete che ci connette alla Storia.
Your Archives, our History
The importance of a memory becomes extraordinary when it is collected in the form of photographs, notes, books, oral sources, and films and kept in family archives: how many times have we gone through old albums or discovered forgotten letters in a drawer and tried to reconstruct the stories of our friends and relatives?
As archivists, we know how important it is to raise awareness on the significance of the memories that surround us: through them we can not only reconstruct and relive our history, but also discover the sudden intertwining of everyday life with our great history. With this in mind, we asked our contacts to rummage through family archives and share, on the occasion of April 25th, their memories of the end of the Second World War. Real treasures emerged: invaluable testimonies from those who lived through those experiences first-hand and can tell us about them.
In this treasure chest we retrieved a picture, apparently simple but containing an important fragment of history: it shows the grandson of a great protagonist of the Resistance, Adelmo Pianelli, portrayed together with Ernesto Rossi during his confinement on the isle of Ventotene, between Lazio and Campania.
His personal history traversed the major events that marked the Resistance. Pianelli, a combatant in the Garibaldi Assault Brigades known by the name "Morgagni" who was arrested by the Fascists and then tortured, refused to report the members of the partisan command he led. He was confined for six years to Ventotene together with other major protagonists of the Resistance such as Pertini, Pajetta and Ernesto Rossi. Released from prison after the Liberation, he was appointed secretary of the Lombardy CLN [National Liberation Commitee].
An image, a family archive... infinite worlds to explore in order to reconstruct the great network that connects us to history.