Archivi della Moda e Tessile: Heritage, riflessioni e spunti, parte 2

L'archivista, con la sua preparazione e le sue conoscenze trasversali, può aiutare in vari modi l’impresa a valorizzare il proprio heritage. In fase di costituzione dell’archivio, interviene mediante la predisposizione di sistemi di archiviazione e schedatura dei materiali, di luoghi adatti alla conservazione dei capi e accessori e mediante la selezione dei vari materiali che andranno a costituire l’archivio. L'archivista potrebbe, però, essere anche chiamato in una fase successiva, cioè quando l’imprenditore prende coscienza dell’importanza della sua memoria storica e vuole recuperarla.


In questo caso l’archivista può trovarsi in una situazione complessa: deve ricostruire tutte le fasi dell’esistenza dell’impresa spesso partendo dagli oggetti superstiti come abiti o accessori.

All'archivista professionista si richiede quindi un costante aggiornamento e un'ampia preparazione, non solo nel campo della moda e del fashion, ma anche nella predisposizione di database studiati per soddisfare le esigenze della committenza, nonché solide nozioni sulla predisposizione di spazi adeguati alla conservazione dei materiali di cui è responsabile.

Deve soprattutto essere consapevole che non basta conservare l’abito o il tessuto, ma sono indispensabili anche ad esempio le fotografie, i documenti di brevetto, i verbali del CdA, i piani strategici o i fascicoli del personale.

Un archivio concepito come solo archivio del prodotto è quindi limitante e pericoloso perché toglie una parte del valore all’azienda. Se l’archivio di Givenchy fosse, ad esempio, costituito solo dagli abiti e non anche dai progetti dei negozi sarebbe orfano di una parte che per l'industria moda è fondamentale. E non si dimentichi il settore social, vero motore, in periodo di pandemia del retail!


Concentrarsi unicamente sulla conservazione del prodotto quindi è similare a considerare di una produzione cinematografica solo la performance degli attori dimenticando di valutare le scene, il suono o la trama.


Un errore non solo archivistico ma soprattutto economico, perché un archivio, se è correttamente gestito o adeguatamente ricostruito nel suo ordinamento originario, può costituire sicuramente un asset strategico anche in un'ottica di marketing.