Archivista: molto più di un semplice riordinatore

Generalmente quando entusiasta un archivista dichiara a qualcuno il proprio mestiere le reazioni si riassumono in uno sguardo vuoto e in un relativo sorriso di circostanza.

Nel caso in cui il conoscente abbia una vaga idea di cosa sia un archivio i commenti più benevoli vanno dalla domanda "ma perché esistono ancora gli archivi?" a immagini spiazzanti dell'archivista che con un fazzoletto in testa lavora in mezzo alla polvere in uno scantinato o che distrugge i documenti compromettenti.

Altre persone candidamente si chiedono perché esista ancora questa professione dato che ci sono programmi che in automatico gestiscono le fatture o perché non si faccia una bella scansione di tutto e si buttasse via la carta.

 

Anche l’imprenditore a volte può cadere in questo cliché e chiedersi come mai deve tenere un archivio e addirittura pagare un professionista che se ne occupi. 

E se fosse un mestiere inutile?  No, è un’assicurazione sul futuro!  

La sensibilità verso l’utilità degli archivi e di conseguenza verso gli archivisti nasce molto spesso a posteriori, cioè quando cresce nel proprietario dell’archivio l’esigenza di riscoprire o consolidare la propria storia, di usare i materiali che vi sono contenuti come asset per promuovere i propri prodotti o servizi. Oppure da necessità contingenti di organizzare in modo veloce e funzionale materiali che altrimenti verrebbero accatastati senza logica in scatoloni impilati in qualche cantina o solaio. 

Perché altrimenti, diciamocelo, tutti possiamo essere un po' archivisti all’occorrenza, dato che quotidianamente svolgiamo alcune delle sue funzioni basilari: archiviamo fatture, bollette, documenti, fotografie. 

Un archivista può rappresentare invece, per diverse realtà, una risorsa importante di cui tenere conto, grazie all’alta specializzazione e alla trasversalità delle competenze che acquisisce progressivamente anche rispetto ai patrimoni di cui si prende cura, garantendone l’accessibilità, la corretta conservazione nel tempo e la valorizzazione.  

Sta a noi creare un ribaltamento della percezione di un mestiere dalle enormi potenzialità: perché può essere un utile investimento anche in termini di crescita economica dal breve al lungo termine  per le imprese e per gli Enti in cui è impiegato.  

Senza il suo aiuto molte storie non potrebbero essere raccontate e molte società non riuscirebbero ad essere efficienti.