Il filo rosso di Arianna

Se la maggior parte dei nostri conoscenti non ha una reale comprensione della professione dell'archivista questo forse dipende anche da una scarsa coscienza di cos’è un archivio.

Dalle risposte dei nostri amici, abbiamo compreso che l’archivio in prima battuta viene percepito come “insieme” di documenti.

Questa prima risposta descrive bene come le persone immaginano questa “entità misteriosa”.

Bisogna ricordare che, per potersi definire archivio, l'insieme dei documenti che lo costituisce deve essere stato prodotto nell’ambito di un’attività svolta da qualcuno e deve avere un vincolo che lega i documenti tra loro, una sorta di filo rosso. Questo filo viene a formarsi indipendentemente dalla volontà del soggetto che costituisce un archivio ed è strettamente connesso alla natura e alle funzioni che svolge.

Ma allora, vi chiederete, se ho dei documenti in casa o un insieme di fatture e di fotografie ho un archivio in automatico?

No, in questo caso noi archivisti diciamo che hai una raccolta.

A volte le raccolte possono essere ottenute sottraendo dagli archivi i pezzi ritenuti più pregiati: spesso, effettuando queste operazioni si possono danneggiare irrimediabilmente gli archivi di provenienza perché si spezza il legame che i documenti avevano nel loro contesto originario.

Ecco un esempio che può aiutare a comprendere meglio questo concetto e a gestire meglio i nostri archivi di famiglia. Molti conservano la corrispondenza privata e romantica dei proprio nonni che si sono scambiati nel corso della loro gioventù. Se viene tolta la pagina preferita dal pacco di lettere, la pagina rimarrà romantica, a tratti coinvolgente, ma non avrà più il valore che aveva nel suo contesto di formazione.

Il valore e il significato che si deve attribuire a questo sottile filo rosso, come vedete, trascende dalla natura dell’archivio: a volte è più semplice individuarlo, perché, per esempio negli archivi pubblici, c’è un sistema che rende evidente il legame tra i documenti che vanno a comporre le diverse pratiche. 

Mentre può essere molto più difficile individuarlo per esempio nei nostri stessi archivi di famiglia o negli archivi delle imprese private che, nel sedimentare i documenti necessari ai vari affari, spesso non hanno un sistema di archiviazione definito all’origine.

Sapere che comunque esiste questo filo rosso, e ricordarsene, potrà sicuramente aiutarci nella costituzione, tenuta e sedimentazione della nostra stessa memoria in modo tale che, una volta che ci guarderemo indietro, potremo disporre di tutti i pezzi per ricomporre il nostro puzzle.